Business per l’imprenditoria femminile: 4 idee per fare impresa

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Business per l'imprenditoria femminile

Il business per l’imprenditoria femminile, pur restando ancora qualche passo indietro rispetto a quello maschile, sta iniziando a crescere sempre di più. Il numero di donne imprenditrici è in costante aumento e si stanno sviluppando numerose idee di business che forniscono tanti spunti interessanti alle manager ricche di talento, passione e creatività.

Queste caratteristiche però da sole non bastano ma bisogna individuare la giusta idea di business per l’imprenditoria femminile che deve essere originale e capace di lasciare il segno nel suo settore di riferimento. Scopriamo quali sono le 4 idee di business per l’imprenditoria femminile di successo.

Business per l’imprenditoria digitale: investire nell’artigianato “made in Italy”

Nonostante la forte digitalizzazione in diversi settori industriali ed imprenditoriali l’artigianato “made in Italy” continua ad essere un’importante risorsa conosciuta ed affermata in tutto il mondo, una vera eccellenza che può offrire ancora tanti vantaggi. In Italia ci sono quasi 2 milioni di donne imprenditrici occupate nel settore dell’artigianato che si dedicano al recupero delle tradizioni innestandole in un contesto tecnologico.

Il riciclo intelligente è un business letteralmente decollato in Italia poiché è economico, ecosostenibile e valorizza le capacità artigianali e creative delle donne. Questo nuovo business si basa sulla creazione di oggetti ricercati, di nicchia e di qualità che esaltano la fantasia e la manualità delle donne artigiane ed imprenditrici.

In ambito di riciclo intelligente un altro business che ha sfondato è l’eco design, cioè il riutilizzo di scarti e rifiuti in articoli ecosostenibili come oggetti per la casa, magliette, elementi di arredo ed elementi architettonici.

Molte case ed uffici sono infatti arredati con mobili di cartone per dare un aspetto etnico e vagamente retrò ad ogni ambiente. Oltre all’aspetto pratico e creativo è opportuno sottolineare anche quello ecologico, poiché questo business “green” consente di risparmiare un bel po’ di soldi garantendo un impatto minimo all’ambiente circostante.

Crowdfunding come business per l’imprenditoria femminile: scommettere su se stesse

Da un po’ di tempo si sente parlare di crowdfunding, un business che consente alle imprenditrici di raccogliere fondi sul web e successivamente distribuire i ricavi con gli investitori. Per dare forza all’imprenditoria “in rosa” negli Stati Uniti è nata iFundWomen, una piattaforma di crowdfunding dedicata esclusivamente alle donne che vogliono fare impresa.

Sulla scia di questa idea di business si è imposto il crowdfunding immobiliare, un settore che sta avendo un grande successo sia negli Stati Uniti che in Europa e sta lanciando tante piccole e medie imprese che a loro volta generano una buona percentuale di occupazione.

L’editoria digitale: un mondo in costante crescita

Navigando sui social compaiono sempre più spesso sponsorizzazioni di e-book dedicati a determinati settori in particolare (tecniche di vendita, visual merchandising, SEO, imprenditoria, turismo ecc.) che spiegano come fare impresa.

Avviare un business incentrato sull’editoria è molto facile grazie ad Amazon Kindle Store dove è possibile pubblicare un proprio libro, seguire le vendite ed ottenere guadagni grazie all’apposita applicazione.

Le donne manager possono scrivere un libro raccontando le loro esperienze di imprenditoria e fornire utili suggerimenti a chi vuole lanciarsi in quel determinato settore. I libri devono offrire un valore aggiunto ed essere indirizzati ad un target di pubblico mirato curando anche l’aspetto grafico, la copertina ed il titolo.

Outsourcing: quando i problemi diventano opportunità di guadagno

Piccole e medie imprese e liberi professionisti possono avere difficoltà nel loro lavoro poiché non hanno un organico numericamente adeguato o perché vengono richieste mansioni che non rientrano nelle loro specifiche competenze e attività. Tutto ciò richiede di sobbarcarsi di un lavoro eccessivo o, peggio ancora, rinunciare a quel lavoro.

Grazie alle tecnologie emergenti e sempre più interconnesse oggi è possibile collaborare con chiunque in qualsiasi parte del mondo: questo si chiama outsourcing. Le imprese e le aziende possono appoggiarsi ad altre agenzie che garantiscono anche da remoto servizi professionali e flessibili trasformando in opportunità le difficoltà degli altri.

Fonte foto: pixabay

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Pina Tamburrino
Presidentessa Osservatorio Mondo Retail - MagicStore

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