Come organizzare la scrivania per chi lavora in smart working

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Come organizzare la scrivania

Come organizzare la scrivania da casa? É una domanda che si pongono sempre più persone che lavorano in smart working, la soluzione di lavoro “agile” adottata come emergenza in crisi sanitaria e diventata una consuetudine consolidata. Molte aziende hanno compreso che, con lo smart working, possono tagliare molti costi e ottenere una maggiore produttività.

Una soluzione che piace anche a molti lavoratori (non a tutti a dire il vero), poiché consente di lavorare direttamente da casa senza ulteriori stress. Tuttavia lavorare da casa porta a due criticità che stanno agli antipodi:

  • le attività domestiche rischiano di deconcentrare il lavoratore, che quindi non riesce ad offrire prestazioni soddisfacenti;
  • assorbimento totale nel lavoro, tanto da perdere completamente la cognizione del tempo.

Come risolvere questi due problemi? Con una corretta organizzazione della scrivania e con qualche piccolo accorgimento.

Come organizzare la scrivania: scegli con attenzione la postazione

La prima cosa da fare, tenendo conto degli spazi a disposizione della tua casa, è scegliere la tua postazione da lavoro. Preferibilmente dovrebbe essere un luogo ben illuminato dalla luce del sole, quindi vicino ad una finestra o un balcone. In questo modo sfrutti la luce naturale risparmiando sulla bolletta energetica.

Dotati anche di una lampada da accendere quando arriva la sera ed il sole tramonta. Puoi utilizzare lampade a LED a bassa consumo, a beneficio del tuo portafogli e dell’ambiente circostante.

Una volta individuata la postazione adatta assicurati di scegliere una sedia comoda. In commercio ce ne sono tante da ufficio dalla seduta ergonomica, che ti evitano scomode posture che a lungo andare possono provocarti anche danni a livello muscolare e articolare.

In alternativa puoi rendere una seduta più comoda, dove ti trovi più a tuo agio, utilizzando appositi cuscini. La postura è molto importante, perciò scegli con estrema attenzione la sedia dove starai seduto per buona parte della giornata che deve assicurarti il massimo comfort.

Come arredare la scrivania e l’ambiente circostante

L’ambiente di lavoro deve essere pratico ed allo stesso tempo accogliente e comodo, poiché rappresenta comunque il posto dove starai per tutta la giornata.

Presumibilmente durante il lavoro farai una piccola pausa caffè, oppure potresti appoggiare sulla scrivania bicchieri d’acqua, di tè, di succo ecc. Per non rovinare la scrivania, indipendentemente dal suo materiale, utilizza sottobicchieri. Un ambiente di lavoro deve essere sempre pulito per una questione di professionalità. Può capitare di dover fare una videochiamata e non sarebbe certo un bel biglietto da visita avere la scrivania sporca o disordinata.

A tal proposito, assicurati che non ci sia caos sulla tua scrivania. Penne, accessori, quaderni ed altri strumenti di lavoro vanno collocati ordinatamente in una scatola o un cesto. Puoi anche creare delle piccole postazioni, così da avere tutto a portata di mano ed ottimizzare spazi e tempi.

Inoltre, al termine della giornata lavorativa, puoi sgomberare il tavolo allestito con un solo gesto e senza perdite di tempo. Metti un piccolo cestino vicino la scrivania, così potrai gettare cartacce o materiali di scarto senza alzarti dalla sedia. Un ulteriore sistema per recuperare minuti preziosi e non distoglierti dal lavoro, senza il rischio di perdere la concentrazione.

Un po’ di verde non guasta, anzi, contribuisce a migliorare il buon umore. Puoi dotarti di un piccolo cactus che, oltre ad essere un simpatico compagno che richiede poca manutenzione, attira anche le radiazioni dei dispositivi mobile. In alternativa puoi usare anche piante, fiori o diffusori di aromi naturali che creano un ambiente rilassato che aiuta ad allontanare le tensioni negative.

Ulteriori accorgimenti per ottimizzare tempi e spazi

Una volta compreso come organizzare la scrivania, concentriamoci adesso su quei comportamenti virtuosi da adottare per recuperare ulteriore tempo.

Anche se lavori in smart working, ti consiglio di svegliarti al solito orario. In questo modo avrai più tempo per te stesso, magari per fare un sano allenamento mattutino. Negli Stati Uniti molte persone si svegliano presto per fare palestra, o comunque per allenarsi, rilasciando così le tossine negative ed iniziando la giornata con una marcia in più.

Dovresti fare una pausa dal computer almeno ogni 2 ore, per far riposare la mente ed anche gli occhi. Datti degli orari per il break e prenditi almeno un’ora per il pranzo. Assolutamente vietati panini o pasti frugali davanti al pc, altrimenti non stacchi mai e la mente si affatica, con decadimenti evidenti delle prestazioni.

Ti manca la pausa caffè con gli amici ed i colleghi? Crea un gruppo su Skype o su qualsiasi altra piattaforma dove non si parla di lavoro, ma si condividono i momenti di pura convivialità. Naturalmente si può creare anche un gruppo dedicato al lavoro, l’importante è che siano ben distinti tra di loro.

Ultima nota sull’abbigliamento: sempre per una questione di opportunità e di professionalità, evita di lavorare in pigiama o in tuta. Potrebbe arrivare la call del capo o una video call di gruppo da un momento all’altro. Non devi certo indossare giacca e cravatta, ma un jeans ed una camicia o un maglioncino sono più che sufficienti.

Foto: Pixabay

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Pina Tamburrino
Presidentessa Osservatorio Mondo Retail - MagicStore

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