Come cambiare lavoro a 40 anni: i consigli utili e da mettere subito in pratica

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Cambiare lavoro a 40 anni non è complicato, basta solo scegliere la strada giusta, valutare tutte le alternative ed eventualmente farsi guidare da professionisti.

I quarantenni sono persone ancora giovanissime, attive, aperte e abili per le mansioni lavorative più varie, ma tutto ovviamente fa fatto con criterio e maturità.

Ecco 4 consigli pratici ed utili per cambiare lavoro dopo i 40 senza rischi.

Valutare bene tutte le alternative

Al giorno d’oggi cambiare lavoro è un rinnovamento serio e da valutare accuratamente a qualsiasi età. Data infatti la crisi e la precarietà di molte occupazioni è sempre bene non prendere questa decisione alla leggera.

Le cose da visionare riguardano principalmente il lato economico, cioè lo stipendio nuovo andrà a coprire le mie spese vive mensili, potrà fare la differenza rispetto al vecchio impiego, quali sono i vantaggi di questa scelta?

Sulla bilancia vanno sempre messi i pro e i contro e non andrà trascurata nemmeno la spesa e il tempo necessario per dirigersi sul posto di lavoro, la tipologia di mezzi utilizzati, ecc.

Va sottolineato anche che ci sono molte alternative valide e che riguardano praticamente tutti i settori in Italia, il segreto è cercare bene, visionare portali, fare tappa alle agenzie, sfruttare il passaparola e non arrendersi alle prime difficoltà.

Valutare quale occupazione scegliere e la disponibilità

Ora entriamo nel vivo del cambio lavoro ed è necessario sottolineare che è sempre preferibile orientarsi su mansioni affini alle proprie qualità.

Se si è ad esempio abili nelle pulizie domestiche o nelle pulizie in generale si potrà fare richiesta alle agenzie e propendere per occupazioni da colf, come operaio in imprese di pulizie, come addetti alla pulizia negli alberghi o in altre strutture pubbliche o private.

Ogni attività infatti può essere svolta in contesti e ambiti diversi ed è indispensabile cercare diverse alternative, vagliare e magari farsi aiutare da test attitudinali o da enti preposti alla ricerca del personale sul suolo nazionale.

Si possono valutare anche gli annunci purché siano pubblicati su bacheche fisiche o virtuali specifiche e serie e naturalmente si dovrà anche controllare la posta elettronica di sovente per non farsi scappare occasioni ad hoc.

Farsi consigliare e guidare da professionisti

Sicuramente potrà succedere di essere un po’ disorientati e di trovare notevoli differenze rispetto alle metodologie per cercare lavoro di qualche anno fa.

Tutto si evolve e anche le figure professionali richieste sono variate e si sono ampliate, in alcuni ambiti sono necessari ora professionisti più specializzati, ma ad ogni modo il lavoro si può trovare anche a 40 anni e cambiando anche ramo e settore lavorativo.

Farsi aiutare dagli uffici cerca-lavoro è una cosa importante e molto valida, non solo, si potrà anche ricorrere a professionisti di coaching o a uno psicoterapeuta se la situazione dovesse dare instabilità emotiva invalidante.

Non c’è nulla di male nel chiedere aiuto, anzi è la cosa migliore per orientarsi al meglio nella giungla del web e nei nuovi step per l’impiego pubblico e privato, anche per farsi dare più informazioni sul livello di stipendio, sulle condizioni contrattuali, ecc.

Essere sicuri e motivati

Siamo giunti alla fine di questa nostra guida e oltre ad aver compreso concretamente come cambiare lavoro a 40 anni è bene sottolineare quanto sia fondamentale la motivazione personale.

Per cambiare mansione lavorativa o per rimettersi in gioco ci vuole volontà, continuità, dedizione e serenità e le stesse caratteristiche, doti e sentimenti sono imprescindibili per avere successo, per vivere al meglio il nuovo lavoro.

I ritmi odierni sono serrati ma il lavoro giusto per ognuno di noi esiste e lo si può trovare e intraprendere con lo spirito migliore a qualsiasi età e come detto a 40 anni si è ancora giovani e attivi, curiosi, pieni di energia e disponibili.

Ecco questo è un altro punto fondamentale, essere aperti ad imparare nuove cose, a mettere in discussione magari vecchi metodi di lavoro non è da prendere sotto gamba, ma è un’apertura necessaria per rimettersi in gioco senza stress.

Con questi principi, consigli e dritte chiunque potrà approcciarsi serenamente ad un nuovo lavoro e riprendere in mano la propria vita, magari scoprendo lati di sé ancora sconosciuti.

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Pina Tamburrino
Presidentessa Osservatorio Mondo Retail - MagicStore

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