Dal 2014 al 2018 le imprese femminili in Italia sono cresciute del 2,7% e muovono l’intera economia della penisola e per questo motivo sono disponibili diversi finanziamenti per l’imprenditoria femminile con l’obiettivo di favorire la nascita, la crescita e lo sviluppo di aziende e start-up in rosa.
Il problema però è sapere dove cercare e quali sono i finanziamenti destinati alle aziende femminili e per facilitarti il lavoro in questo articolo ti spiego le cose più importanti da sapere sui principali finanziamenti per l’imprenditoria femminile.
Ovviamente bisogna scegliere i bandi tenendo conto anche delle caratteristiche della propria impresa ed i requisiti che devono essere rispettati per accedere a determinate agevolazioni. Sono diversi i metodi per richiedere i finanziamenti per le imprese e le start-up femminili ma è consigliabile fare una cernita per puntare all’agevolazione fiscale più accessibile.
Finanziamenti per l’imprenditoria femminile: nuove imprese a tasso zero
Nuove imprese a tasso zero è un incentivo destinato ai giovani ed alle donne under 35 che vogliono diventare imprenditori ed il tasso zero sul finanziamento è applicabile su quei progetti che prevedono spese fino ad 1,5 milioni di euro con una copertura dell’investimento fino al 76%. Oltre 400 imprese sono state finanziate da questo progetto e la domanda va inviata per via telematica tramite le modalità indicate.
Finanziamenti agevolati donne 2019
Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 4 giugno 2014 ha istituito il Protocollo d’intesa per lo sviluppo e la crescita delle imprese femminili che è stato prorogato fino al 31 dicembre 2019.
Si tratta di finanziamenti bancari messi a disposizione da 37 banche per un plafond complessivo di un miliardo e 448 milioni di euro per favorire l’accesso al credito delle imprese femminili. Nello specifico tale agevolazione è destinata alle start-up, ai nuovi investimenti per rinvigorire e rilanciare un’impresa femminile o la libera professione delle donne o per sostenere le imprese in crisi.
Le principali beneficiarie di questo fondo sono le imprese individuali gestite da donne, ma anche cooperative e società composte per almeno il 60% da donne. Possono accedere al fondo le società di capitali le cui quote sono possedute per 2/3 da donne ed i cui organi di amministrazione sono composti per almeno 2/3 da donne.
Agevolazioni e fondi di garanzia per l’imprenditoria femminile
A sostegno degli imprenditori il Governo e gli enti pubblici hanno stilato diverse agevolazioni e fondi di garanzia. Uno dei principali è il Fondo di Garanzia per le PMI che non è un vero e proprio fondo in denaro ma una concreta possibilità di accedere a fondi senza garanzie.
Meritano una menzione anche i finanziamenti a fondo perduto che rappresentano i contributi stanziati da enti pubblici o società finanziarie pubbliche che hanno l’obiettivo di sostenere le imprese soprattutto nella fase di avviamento. Il fondo perduto non richiede necessariamente l’intera restituzione del capitale in quanto il prestito è considerato come un investimento per migliorare e rafforzare l’imprenditoria e l’economia in un determinato settore.
Per accedere ad un finanziamento a fondo perduto bisogna partecipare ad un bando che può avere carattere nazionale o regionale. Per individuare i bandi a fondo perduto è possibile recarsi sul sito contributiregione.it oppure consultare il portale dedicato alle imprese in rosa di Unioncamere. É opportuno tenere costantemente sotto controllo questi siti dove vengono aggiornati i bandi, i corsi di formazione ed i seminari.
Come accedere ai contributi europei
Un’altra importante opportunità per le imprenditrici è rappresentata dai contributi europei, cioè fondi stanziati dall’UE per promuovere e favorire la crescita di un business in un paese.
Per avere tutte le informazioni relative ai bandi ed alle modalità di accesso bisogna consultare il sito contributieuropa.com. All’interno c’è un motore di ricerca che consente di filtrare le informazioni, i requisiti e l’area geografica relativamente alla propria attività.
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