Cos’è il Lazy Girl Job: lavorare meno e senza stress

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cos'è il lazy girl job

Il multitasking è sempre stata una delle caratteristiche principali delle donne, una qualità da sfruttare e una competenza da spendere soprattutto sul fronte lavorativo. Tuttavia qualcosa è cambiato ultimamente. Se anche tu pensi che la donna moderna debba essere sempre sul pezzo, pronta a fare le acrobazie per barcamenarsi tra lavoro e famiglia e sempre reperibile, allora forse non sai cos’è il Lazy Girl Job.

Si tratta di una tendenza che ultimamente sta spopolando soprattutto tra le giovani ragazze. Letteralmente “lazy girl job” significa “lavoro da ragazza pigra” e in parte sta apportando una mini-rivoluzione nel mondo lavorativo femminile. L’hashtag ha raccolto subito moltissimi seguaci e la filosofia di questa tendenza è molto semplice: lavorare meno e vivere meglio.

Cos’è il Lazy Girl Job e come deve essere il lavoro ideale per le ragazze pigre

Le ragazze moderne non vogliono più riempire le loro vite con appuntamenti e meeting, senza neanche avere il tempo per un’uscita con gli amici o per una giornata in palestra. Né tanto meno vogliono svegliarsi prestissimo o essere reperibili sempre e comunque, anche in vacanza, sugli smartphone. La tecnologia ha imposto una vita frenetica, dove si è sempre reperibili in qualunque posto e in ogni momento della giornata.

Il Lazy Girl Job dice no a tutto questo e promuove uno stile di vita rilassato, dove al primo posto c’è il proprio benessere quotidiano, facendo un lavoro che piace e che garantisce guadagni non stellari ma comunque dignitosi.

Esiste un lavoro del genere? Secondo Gabrielle Judge, la creator che ha lanciato l’hashtag capace di raggiungere in poco tempo oltre 17 milioni di visualizzazioni, sì. Proprio lei, con i suoi video rilassati dove il tempo lavorativo scorre lento, è stata la promotrice di questo nuovo stile di vita che sembra piacere e anche tanto alle ragazze moderne.

Il lavoro da “ragazza pigra” dovrebbe avere un orario fisso, senza reperibilità né trasferte continue, oppure potrebbe essere svolto da remoto. Sembrerebbe l’identikit perfetto di un lavoro da posto fisso, ma non è proprio la stessa cosa.

Secondo la Judge il lavoro perfetto “da ragazza” pigra deve integrarsi perfettamente con la vita privata per tutelare il proprio benessere mentale e garantire un salario adeguato. Ogni donna deve quindi poter lavorare secondo i suoi tempi, in un ambiente sereno e rilassato dove non si respira quell’aria tossica e oppressiva di competitività estrema.

Un passo indietro per le donne?

Benché la tendenza è ormai virale e molte donne hanno sposato questa filosofia di vita, non mancano le critiche. Secondo alcuni questo approccio, soprattutto alla luce delle tante battaglie e delle tante conquiste delle donne nel mondo del lavoro, rappresenta un passo indietro per il sesso femminile.

In molti infatti la vedono come una mancanza di ambizione, un eccesso di pigrizia e una scarsa voglia di lavorare. C’è chi suggerisce alle ragazze di non postare sui social video da “Lazy Girl Job”, poiché questi contenuti potrebbero metterle in cattiva luce agli occhi dei datori di lavori e rendere complicata la loro assunzione. Ma è davvero così? Le ragazze moderne non hanno voglia di lavorare?

Un diverso approccio al lavoro e alla vita in generale

C’è un vero e proprio esercito di “ragazze pigre” che ha sposato in pieno la filosofia del “Lazy Girl Job” e che rispedisce al mittente le accuse di inettitudine e di pigrizia.

Loro infatti rispondono che semplicemente sono cambiate le loro priorità e che vogliono riappropriarsi della loro vita. La donna, in un mondo deputata a fare i figli e spesso “ghettizzata” in casa, si prende così la sua rivincita e pone al primo posto se stessa e in particolare il suo benessere personale.

Le “ragazze pigre” non vogliono “scannarsi” ogni giorno con colleghi per dimostrare di essere migliori, una condizione che le mette costantemente sotto pressione e che quindi aumenta il rischio di commettere errori a causa della scarsa lucidità.

Le “ragazze pigre” ribadiscono che, proprio perché vogliono fare bene il loro lavoro, hanno bisogno di un ambiente sereno e rilassato. In tale ottica hanno ragione poiché un dipendente felice è un dipendente produttivo.

Secondo loro il lavoro moderno, intensivo e fatto di email, notifiche, messaggi e smartphone che trilla in continuazione è un modello malsano che non solo fa lavorare male, ma incide negativamente anche sulla salute mentale e fisica. Ecco perché il “Lazy Girl Job” sta continuando a spopolare, poiché promuove un lavoro “lento” che consente di esprimersi al meglio e valorizza la persona con stipendi adeguati.

Un esercito in crescita

L’esercito delle “ragazze pigre” è in continua crescita e fanno comunità per sostenersi a vicenda. C’è chi condivide offerte di lavoro che rispettano in pieno i requisiti del “lazy girl job”, come orari flessibili e tempo libero a volontà, chi racconta come ha acquisito le giuste competenze e chi fa un riassunto della sua giornata rilassata e totalmente no stress.

Questa tendenza è stata sicuramente favorita dalla pandemia, che ha costretto le persone a restare a casa dove hanno riapprezzato lo scorrere lento della vita dedicando molto più tempo a loro stesse.

Non a caso secondo alcuni sondaggi molte persone odiano il lavoro che fanno e si sono licenziate per trovare un’occupazione che le valorizzi maggiormente e che consente di ritagliarsi un po’ di spazio per il proprio benessere personale.

Foto: TikTok

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Pina Tamburrino
Presidentessa Osservatorio Mondo Retail - MagicStore

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